Per Robotica si intende la scienza e la tecnologia dei sistemi dotati di sensori utili a percepire il proprio stato e l’ambiente circostante, di mezzi di elaborazione e comunicazione dati, e di attuatori in grado di modificare questi stati, secondo una logica intelligente autonoma o parzialmente autonoma.
Per Macchine intelligenti si intendono macchine dotate di capacità logiche e computazionali per l’interazione fisica con l’ambiente e le persone.
Per Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (Information and Communication Technologies, ICT) si intende l’insieme di metodi e tecniche utilizzati per la trasmissione, la ricezione e l’elaborazione di dati e informazioni.
Per Tecnologie dell’Interazione (IAT) si intende l’insieme dei metodi e delle tecniche utilizzati per la percezione e la modifica degli stati fisici delle macchine e degli ambienti circostanti secondo una logica intelligente.
Le IAT e le ICT sono tecnologie fondamentali alla base di Industria 4.0, come definito nel Piano Nazionale Impresa 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) (Leggi n. 232-2016 e n. 145-2018).
Per soggetti collettivi (o stakeholder) si intendono:
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- aziende
- università e istituti di ricerca
- istituzioni e associazioni interessate al progresso scientifico e tecnologico applicato alla società e all’industria della robotica e delle macchine intelligenti.
Esempi di soggetti collettivi di tipo a) sono le grandi, medie o piccole imprese che producono robot e macchine intelligenti, o che sono interessate a innovare i loro prodotti o i loro processi produttivi attraverso l’uso delle IAT, o infine alla valorizzazione economica dei loro investimenti in queste tecnologie.
Esempi di soggetti di tipo b) sono Università, Fondazioni, Ospedali, Enti e Istituti, sia pubblici che privati, attraverso i loro Dipartimenti dedicati alla ricerca scientifica e tecnologica e alla formazione altamente qualificata in materia di IAT.
Esempi di soggetti collettivi di tipo c) sono enti e istituzioni pubbliche di livello nazionale, regionale, provinciale o comunale, associazioni, fondazioni, organizzazioni del terzo settore, consorzi privati o misti pubblico-privati, attraverso le loro strutture che operano per promuovere il trasferimento tecnologico e l’innovazione negli IAT.
Gli stakeholder individuali sono persone singole, anche appartenenti a soggetti collettivi interessati all’I-RIM, che per motivi professionali o per interesse alle motivazioni sociali dell’I-RIM decidono di entrare e contribuire.